Con il monologo Moderno sarà lei, tratto dall'omonimo libro di cui è autore, il giornalista Gianluigi Paragone rifletterà sulla modernità, tra cibi sintetici e Natura sovvertita, tra umanoidi e intelligenza artificiale; sarà il racconto di un mondo forse passato di moda ma che, nel solo ricordarlo, farà sorridere. Il racconto, insomma, di un mondo vero e non virtuale, genuino e non sintetico, artigiano e non artefatto; dove non si è controllati e spiati da microfoni, telecamere e sensori sempre accesi. Un mondo vero contro un mondo moderno.
Giardino Scotto. Ingresso libero