ORCHESTRA DELLA TOSCANA
QUARTETTO ACCARDO
PROGRAMMA ITALIANO
BOCCHERINI, PAGANINI, VERDI
Salvatore Accardo, violino
Laura Gorna, violino
Francesco Fiore, viola
Cecilia Radic, violoncello
Progamma Italiano
Allegro brillante
Allegro vivo - Menuetto - Allegro vivo
Largo – Allegro
Minuetto ( Andantino)
Andante con variazioni
Finale. Presto
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Allegro
Andantino
Prestissimo
Scherzo (Fuga)
Quartetto d’Archi Accardo
Salvatore Accardo violino Laura Gorna violino
Francesco Fiore viola Cecilia Radic violoncello
Salvatore Accardo ha debuttato a 13 anni coni Capricci di Paganini, a 15 ha vinto il Concorso di Ginevra e poi il Concorso Paganini di Genova.
Il suo vastissimo repertorio spazia dalla musica barocca a quella contemporanea. Sciarrino, Donatoni, Piston, Piazzolla, Xenakis, Colasanti gli hanno dedicato loro opere.
Ha suonato in tutto il mondo con le maggiori orchestre e i più importanti direttori della scena internazionale, affiancando all’attività di solista quella di direttore d’orchestra. Nel 1986, con Bruno Giuranna, Rocco Filippini e Franco Petracchi, ha creato i corsi di perfezionamento alla Fondazione Stauffer di Cremona; nel 1992 ha fondato il Quartetto Accardo; nel 1996 ha ridato vita all’Orchestra da Camera Italiana, formata dai migliori allievi ed ex allievi della Fondazione Stauffer. Ha ricevuto moltissimi premi e onorificenze e nel 1982 il Presidente della Repubblica Pertini lo ha nominato Cavaliere di Gran Croce, la più alta onorificenza della Repubblica Italiana. Suona un violino Guarneri del Gesù “Hart” del 1730. www.salvatoreaccardo.it
Laura Gorna violinista è nata in una famiglia di musicisti, si è diplomata con il massimo dei voti a Milano sotto la guida di Gigino Maestri, perfezionandosi in seguito con Salvatore Accardo.
Si esibisce nei principali teatri italiani e internazionali ed è solista ospite presso numerose orchestre .
Dal 1992 fa parte del Quartetto Accardo e nel 2005 ha fondato con la violoncellista Cecilia Radic e la pianista Laura Manzini “EsTrio”. Ha inciso per le case discografiche Foné e Decca ed ha al suo attivo numerose registrazioni radiotelevisive. Insegna al Conservatorio Verdi di Milano.
Suona lo splendido violino "Giorgio III" di Giovanni Paolo Maggini (Brescia 1620). www.lauragorna.it
Francesco Fiore ,viola, è nato a Roma, ha studiato al Conservatorio di S. Cecilia e sii è perfezionato con Bruno Giuranna presso la Fondazione Stauffer di Cremona. Vincitore di numerosi premi, ha intrapreso un’intensa attività concertistica quale ospite regolare delle più prestigiose Associazioni e Festival italiani ed esteri. La sua attività solistica e cameristica lo ha portato a collaborare con artisti di grande prestigio.
Ha inciso numerosi CD e dal 1990 per 25 anni è stato prima viola dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma: ruolo che ha ricoperto anche presso l’Orchestra Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino e, invitato da Salvatore Accardo, nell’Orchestra da Camera Italiana.
E' stato docente presso vari Conservatori (Santa Cecilia di Roma, Latina, Fermo ecc.) ed ora è docente di viola a Cremona. Suona una viola Joseph Hill, Londra 1774, ed una viola d’amore Raffaele Fiorini, Bologna 1894.
Cecilia Radic è una violoncellista italiana di origine croata. Vincitrice del Concorso Stradivari (1996) da allora ha intrapreso un’intensa attività concertistica. Ha avuto tra i suoi insegnanti Rocco Filippini, David Geringas e William Pleeth. Come solista ha debuttato ventenne con l’Orchestra RAI di Milano nel concerto di Dvorak e la sua attività si estende oltre i confini europei, con numerose tournée in Giappone, Sud America, Medio Oriente e negli Stati Uniti. Collabora con Salvatore Accardo, David Finckel, Bruno Giuranna, Isabelle Faust, Bruno Canino, Wu Han, Quartetto Keller.Nel 2005 ha fondato EsTrio insieme alla violinista Laura Gorna a alla pianista Laura Manzini. Ha all’attivo numerose registrazioni discografiche (Fonè, CPO, Decca, Chandos, Stradivarius e Sipario), radiofoniche e televisive. Suona un violoncello A.S. Bernardel del 1837.