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I CONCERTI DELLA NORMALE

Concerti 
25 Feb 2025 - 21:00

QUARTETTO ALTEMPS
NEL SEGNO DI BACH

MOZART, HAYDN

PROGRAMMA DEL CONCERTO DEL 25.02.25

Componenti del Quartetto Altemps: Stefano Barneschi – violino I, Fabio Ravasi – violino II, Ernest Braucher – viola, Marco Testori – violoncello

Nel segno di Bach

 

A Vienna, grazie in particolare all’amore del Barone van Swieten per la cosiddetta “musica antica” (cioè le opere in primis di J. S. Bach e di G. F. Händel) si formò un cenacolo di musicisti che si incontravano di domenica per riscoprire i capolavori di un passato contrappuntistico, che aveva perso ormai interesse per il pubblico nelle ultime decadi del Settecento. Mozart fu così coinvolto in questo recupero che diede nuova linfa alla sua scrittura, intensificandola e integrandola con caratteristiche tensioni bachiane. Il programma proposto intende dunque approfondire quel salone dell’ambasciatore olandese e gli echi bachiani nella scrittura del genio salisburghese e di Haydn, pure grande fautore dell’opera di J. S. Bach e di suo figlio Emanuel.

 

 

Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)

Adagio e Fuga in Do minore KV 546

Franz Joseph Haydn (1732-1809)

Quartetto in Fa minore op. 20 n. 5 

(Allegro moderato – Minuetto – Adagio – Finale. Fuga a due soggetti)

***

 

Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)

KV 405

5 fughe dal Clavicembalo ben Temperato di J. S. Bach trascritte per quartetto d’archi:

Do minore BWV 871

Mib maggiore BWV 876

Mi maggiore BWV 878

Re minore BWV 877

Re Maggiore BWV 874

 

Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)

Quartetto in Sol Maggiore KV 387

(Allegro vivace assai – Menuetto Allegro – Andante cantabile – Molto allegro)

 

I MUSICISTI

STEFANO BARNESCHI

Ha studiato alla Civica Scuola di Musica di Milano con Carlo De Martini, diplomandosi nel 1991; in questo stesso anno entra a far parte de Il Giardino Armonico, ormai da decenni ensemble di riferimento per la musica antica eseguita con strumenti originali, di cui è primo violino e con il quale si è esibito nei più qualificati festival e nelle più importanti stagioni concertistiche nazionali ed internazionali accanto ad artisti del calibro di Isabelle Faust, Viktoria Mullova, Patricia Kopatchinskaja, Christophe Coin, Giovanni Sollima, Cecilia Bartoli, Julia Lehzneva. La sua riconosciuta autorità come violino di spalla solista lo ha portato alla guida di numerosi gruppi dediti all'esecuzione su strumenti antichi tra i quali I Barocchisti, Il Pomo d'Oro, l'Orquesta Barroca de Sevilla, Anima Eterna Brugge, nonché di importanti orchestre quali la Mahler Chamber Orchestra diretta da Daniel Harding, la Filharmonie Antwerp diretta da Philip Herrewege, l'orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova diretta da Diego Fasolis e recentemente l'Orchestra del Teatro alla Scala diretta da Giovanni Antonini. Viene inoltre regolarmente invitato come Konzertmeister dalla Kammerorchester Basel. L'amore per la musica da camera lo ha visto impegnato a lungo con il piano trio La Gaia Scienza. Ha inciso per Teldec, Decca, Naive, Deutsche Harmonia Mundi, Winter&Winter, Passacaille, Amadeus, Alpha e numerose altre etichette. Suona un violino Giacinto Santagiuliana del 1830.

FABIO RAVASI

Si è diplomato presso il Conservatorio G. Verdi di Milano sotto la guida di Ivan Krivensky. Si è in seguito perfezionato, con particolare dedizione al repertorio per Duo violino e pianoforte, con Mariana Sirbu, Bruno Canino e Pier Narciso Masi. Ha inoltre frequentato i corsi di Quartetto a Fiesole con Piero Farulli e i corsi di violino con Maja Jokanovich e di violino barocco con Enrico Gatti. Dal 1995 al 2004 ha ricoperto il ruolo di spalla dei secondi violini e poi spalla dei primi dell'Orchestra Sinfonica G. Verdi di Milano, avendo così l'opportunità di lavorare con direttori quali Giulini, Pretre, Chailly, Muti, Gergiev, Rostropovich, Barshai, Gatti, Noseda, Hogwood, Yurowsky e molti altri ancora. In quegli anni, con il Quartetto delle prime parti dell’Orchestra ha inciso l’integrale della produzione quartettistica di Puccini e tenuto decine di concerti in Italia. Da circa sedici anni ricopre il ruolo di primo violino col gruppo Europa Galante di Fabio Biondi, ensemble che lo ha portato ad esibirsi nelle sale più importanti del mondo. Recentemente è stato invitato quale primo violino di spalla dall’Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dalla Stavanger Symphony Orchestra in Norvegia, nonché come primo violino del gruppo svizzero Cappella Gabetta, dell'Orchestra da camera e sinfonica Cappella Cracoviensis di Cracovia e del gruppo barocco romano Concerto dei Cavalieri. 

Suona un violino di Leopold Renaudin del 1791.

ERNEST BRAUCHER

Nato a Chicago (USA), ha iniziato lo studio del violino con Yuko Nasu. Trasferitosi in Italia si è diplomato con il massimo dei voti sotto la guida di Renato De Barbieri presso il Conservatorio di musica N. Paganini di Genova. Ha frequentato per molti anni i corsi presso il Mozarteum di Salisburgo. Dopo il diploma di violino ha iniziato lo studio della viola con il M° Pozzi e il M° Burattin, per poi perfezionarsi sotto la guida dei Maestri Mendelssohn, Farulli, Gandelsman e Giuranna. Conseguito il secondo diploma con il massimo dei voti, ha vinto giovanissimo i concorsi di viola di fila presso l’Orchestra Nazionale della RAI di Torino e di prima viola presso il Teatro Regio di Torino e il Carlo Felice di Genova, dove ricopre tuttora il ruolo. Ha partecipato all’incisione dell’opera integrale dei quartetti con chitarra di Niccolò Paganini con il Quartetto Paganini. Collabora con importanti formazioni che si dedicano all'esecuzione del grande repertorio barocco e classico su strumenti d'epoca quali Il Giardino Armonico, Europa Galante, Accademia Bizantina, effettuando tournée nei più importanti teatri del mondo (Amsterdam, Berlino, Londra, Madrid, Mosca, New York, Parigi, Praga, Sidney, Tokio, Vienna, etc.) e incidendo per le maggiori case discografiche.

MARCO TESTORI

Si è diplomato in organo, composizione organistica e in violoncello presso il conservatorio G. Verdi di Milano. Dopo aver seguito corsi di perfezionamento con 

Johannes Goritzki, Michael Flaksman ed Enrico Bronzi ha approfondito lo studio della musica antica con C. Coin presso la Schola Cantorum Basilensis. Collabora con gli ensemble: I Barocchisti, Ensemble Musica Alchemica, La Divina Armonia, Atalanta Fugiens, Il Suonar Parlante, Ensemble 1700, con i quali ha inciso per le case discografiche Decca, Divox, Opus 111, Naxos, Passacaille, Hyperion, Arts, Dynamic, Naïve, Amadeus e Sony. Dal 1994 al 2004 è stato primo violoncello dell’ensemble Il Giardino Armonico, con il quale ha partecipato ai maggiori festival internazionali e inciso in esclusiva per Teldec. Con l’ensemble Dolce & Tempesta ha inciso per Fuga Libera i concerti per violoncello e archi di Nicola Fiorenza. Per l’etichetta Passacaille ha realizzato incisioni dedicate al virtuoso astigiano Carlo Graziani e ai compositori della scuola di Mannheim. In duo con il pianista Costantino Mastroprimiano ha registrato per Brilliant Classics le sonate di Ries, Hummel e Moscheles, nonché l’integrale delle sonate e variazioni di Beethoven. È regolarmente invitato quale membro di giuria in concorsi internazionali. Dall'ottobre del 2013 è professore di violoncello barocco presso l’Universität Mozarteum Salzburg.

 


 
 

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