BEBO FERRA TRIO
NORMALE IN JAZZ
BEBO FERRA
chitarrista e compositore
Bebo Ferra è un artista sardo d’origine e milanese di adozione.
Da anni si è affermato come uno dei più importanti chitarristi di jazz italiano e la sua lunga militanza nei Devil Quartet di Paolo Fresu l’ha posto definitivamente anche all’attenzione del pubblico internazionale.
Ha suonato, registrato e collaborato con tanti altri esponenti di spicco del jazz italiano e internazionale tra i quali: Alex Foster, John Clark, Enrico Rava, Enrico Pieranunzi , Steve Grossmann, Maria Pia de Vito, Jim Black, Billy Cobham, Peter Bernstein, Joe Lovano, Dedè Ceccarelli, Rita Marcotulli, Franco Ambrosetti, Franco D’Andrea, Mark Nigthingale, George Robert, Emmanuel Bex, Carol Welsman, Danilo Rea, Eddie Martinez, Gianluigi Trovesi, Antonello Salis, Roberto Gatto, Flavio Boltro, Paul Mc Candless, Jaribu Shaid, Paolo Damiani, Gianluigi Trovesi, Pietro Tonolo, John Stowell etc.
Ha inciso circa un centinaio dischi, di cui una ventina come leader e co-leader. Numerosi i Paesi in cui si è esibito, oltre all’Italia: Francia, Germania, Australia, Colombia, USA, Yemen, Portorico, Lituania, Israele, Austria, Marocco, Ungheria, Croazia, Polonia, Argentina, Uruguay, Spagna, Libano, Danimarca, Svizzera, Oman, Kuwait, Olanda, Belgio, Nuova Caledonia, Macedonia, Bahrein, Norvegia, Svezia, Thailandia, Cina,Colombia
La sua attività, oltre a quella concertistica nell’ambito Jazz, si sviluppa anche con la composizione di musiche da film (premio per la migliore colonna sonora al Sulmona Film Festival 2011 per il film “Tutto bene” di Daniele Maggioni. Premio per la miglior colonna sonora per il film “Il Mio Domani” di Marina Spada al Busto Arsizio Film Festival 2012).
Nel 1997 ha modo di registrare come solista con l'Orchestra Della Scala di Milano, musiche di scena scritte e dirette dal maestro Carlo Boccadoro, per il balletto Games. Ha collaborato con molti esponenti di spicco del teatro italiano in progetti multimediali e discografici, quali Arnoldo Foà, Lella Costa, Angela Finocchiaro, Ivano Marescotti, Claudio Bisio e alcuni esponenti della musica pop quali Ornella Vanoni, Sergio Cammariere e Antonella Ruggero.
Come chitarrista vanta alcuni riconoscimenti: il primo premio nel jazz Contest 91 indetto dal Corriere della Sera, con il gruppo Sardinia Quartet, il primo premio come miglior chitarrista acustico dell’anno 2011 nel referendum indetto dalla rivista InSound, oltre diverse nominations sia come chitarrista acustico che elettrico, sempre per la rivista InSound negli anni 2007, 2008, 2009 e 2010. La nomination per gli Italian jazz Awards come Best Jazz Act nel 2009.
All’inizio del lock-down causato dall’emergenza COVID -19 inizia a realizzare, e pubblicare giornalmente sulla sua pagina Facebook, una serie di video per chitarra sola dal titolo “Jazz vs Coronavirus”, diventata un appuntamento irrinunciabile per il pubblico della rete. All’inizio dell’estate 2020 pubblica il primo album che ne raccoglie la musica, intitolato anch’esso “Jazz vs Corona”.
Si esibisce in diverse formazioni, dal Solo al Duo con Andrea Dulbecco (vibrafono e marimba), con Rita Marcotulli (pianoforte), con Paolo Fresu (tromba), con Raffaele Casarano (sassofoni); è leader del quartetto che vede al suo fianco Fulvio Sigurtà alla tromba, Salvatore Maiore al contrabbasso e Alessandro Paternesi alla batteria, con il quale pubblica, alla fine del 2021 l’album “Metafisica delle Scimmie” e del trio con Gianluca Di Ienno al pianoforte e organo e Nicola Angelucci alla batteria con cui, dopo l’album “Voltage” del 2016, ha appena pubblicato l’album “Lights”.