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ILIADE. IL GIOCO DEGLI DEI

Prosa 
18 Gen 2025 - 21:00
19 Gen 2025 - 17:00

Alessio Boni

ILIADE. Il gioco degli dèi

testo di Francesco Niccolini

liberamente ispirato all’Iliade di Omero

drammaturgia di Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Francesco Niccolini, Marcello Prayer

regia Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Marcello Prayer

con sette attori in via di definizione

scene Massimo Troncanetti

costumi Francesco Esposito

disegno luci Davide Scognamiglio

musiche Francesco Forni

creature e oggetti di scena Alberto Favretto, Marta Montevecchi, Raquel Silva

foto di Alessio Boni è di ph. Gianmarco Chieregato.

produzione Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo

in coproduzione con Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo/Fondazione Teatro della Toscana/Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia

A dieci anni dalla nascita, dopo I Duellanti e Don Chisciotte, il quadrivio, formato da Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Francesco Niccolini e Marcello Prayer, riscrive e mette in scena l’Iliade per specchiarsi nei miti più antichi della poesia occidentale e nella guerra di tutte le guerre.

“Iliade canta di un mondo in cui l’etica del successo non lascia spazio alla giustizia e gli uomini non decidono nulla, ma sono agiti dagli dèi in una lunga e terribile guerra senza vincitori né vinti. La coscienza e la scelta non sono ancora cose che riguardano gli umani: la civiltà dovrà attendere l’età della tragedia per conoscere la responsabilità personale e tutto il peso della libertà da quegli dèi che sono causa di tutto, ma non hanno colpa di nulla.

In quel mondo arcaico dominato dalla forza, dal fato ineluttabile e da dèi capricciosi non è difficile specchiarci e riconoscere il nostro: le nostre vite dominate dalla paura, dal desiderio di ricchezza, dall’ossessione del nemico, dai giochi di potere e da tutte le forze distruttive che ci sprofondano nell’irrazionale e rendono possibile la guerra.

Ci sono tutti i semi del tramonto del nostro Occidente in Iliade che, come accade con la grande poesia, contiene anche il suo opposto: la responsabilità e la libertà di scegliere e di dire no all’orrore.” Roberto AldorasiAlessio BoniMarcello Prayer

durata 2 ore


 
 

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